In primo luogo, va assolutamente rimarcato il fatto che le due discipline di cui mi occupo (Shiatsu e Cranio-Sacrale) e che andrò ad illustrare nei miei articoli fanno parte di quelle che sono chiamate “Discipline Bio-Naturali e del benessere (DBN)“.
Tali discipline hanno il fine comune di aiutare, con modalità dolci e non aggressive, l’individuo a migliorare il proprio stato di salute attraverso percorsi di sostegno al suo potenziale creativo e umano e non hanno alcuna prerogativa di sostituirsi all’importante ruolo della medicina ufficiale. Anzi, le DBN non sono e non vogliono essere pratiche di tipo sanitario, ma desiderano essere riconosciute come attività importanti di aiuto, integrandosi, pur nella loro precisa autonomia, al prezioso lavoro del medico.
Perciò diffido chiunque operi attraverso lo Shiatsu, il lavoro Cranio-Sacrale o qualunque altra DBN (yoga, prano-pratica, naturopatia, ecc.) ad occuparsi di malattie o patologie di qualunque natura senza l’ausilio di personale medico qualificato. La corretta attitudine, quindi, del paziente che vuole rivolgersi alle nostre discipline deve essere quella di consultare sempre il proprio medico curante prima di sottoporsi a qualsiasi tipo di sessione e trattamenti. Certo, è anche vero che non tutto il personale medico sanitario vede di buon occhio le DBN e spesso, come riportato da casi documentati rilevati nell’ambito ospedaliero dove queste discipline sono applicate, molti pazienti agiscono di nascosto rispetto ai propri medici, non comunicando loro che si stanno facendo trattare in modi alternativi.
Ecco, perciò, l’importanza assoluta di una regolamentazione ufficiale sia delle Medicine Complementari sia delle Discipline Bio-Naturali.
Shiatsu e Cranio-Sacrale hanno entrambe un’azione di empatia molto forte sul ricevente. Questo perché queste due discipline si basano dei fattori molto importanti e fondamentali: la consapevolezza, l’umanità e l’intenzione positiva degli operatori che le praticano, oltre naturalmente alla professionalità degli stessi. Pur nascendo molto lontane da loro stesse (lo Shiatsu nasce in Giappone affondando le proprie radici nell’antica pratica della Medicina Tradizionale Cinese e il Cranio-Sacrale nei primi del secolo scorso negli Stati Uniti), le due discipline si basano, intanto, su un preciso principio: il profondo bisogno umano di contatto.
Se non si è centrati in modo corretto su se stessi non si può applicare lo Shiatsu e il Cranio-Sacrale aspettandosi di avere risultati. Potrà sembrare banale ai più, ma dopo quasi 30 anni di studio, pratica ed insegnamento di queste due arti per la salute, gli aspetti appena citati vengono senza dubbio al primo posto e fanno la differenza. A testimonianza di ciò, Diego Sanchez, operatore Shiatsu per anni presso il “Presbiteryan Columbia Hospital” di New York (USA), ha ottenuto risultati di straordinaria efficacia su centinaia di pazienti ricoverati presso il reparto di cardio-chirurgia sia nelle fasi pre- che post- operatorie.