Nell’ambito delle iniziative organizzate per la Giornata Mondiale Senza Fumo, l’associazione “In Musica” in collaborazione con l’Azienda USL 2 di Lucca, organizza la manifestazione “In Musica Live 2010“, che si svolge in tre serate (11, 12 e 13 giugno) a Santa Maria a Colle (Lu).
Nella prima serata – venerdì 11 giugno – è in programma l’esibizione dei gruppi musicali Sick Kings, Banana Revolver, Stix & The Zzboobs, Chicken House.
Nella seconda serata – sabato 12 giugno – saranno protagoniste le band Kennon Jack e Buccellato Band, Outback, Effimera, Another Experience.
Nel corso della terza serata – domenica 13 giugno – si svolgeranno i saggi dei corsi musicali degli studenti di “In musica”.
Le serate, tutte ad ingresso libero, iniziano alle ore 21 e rappresentano anche l’occasione per diffondere messaggi di educazione alla salute.
Le iniziative contro il fumo vogliono essere un importante momento di riflessione sull’impatto nocivo della sigaretta sulla salute. Anche grazie agli eventi organizzati in questi ultimi anni è cresciuta la sensibilità dei cittadini su questo tema, ma ancora troppe persone sono schiave del fumo di tabacco e vittime delle gravi patologie fumo-correlate, che rappresentano la prima causa di morte nei paesi industrializzati e sono in costante aumento.
A preoccupare maggiormente sono, ovviamente, le ultime generazioni: nel 2009 i giovani che fumano in Italia sono 1 milione e 700mila; secondo gli ultimi dati, sotto i 20 anni fumano il 34% dei ragazzi e il 23% delle ragazze, ma nel corso dell’ultimo anno hanno iniziato a fumare il 6,3% delle ragazze e il 3,7% dei ragazzi.
Alcuni studi affermano in Italia che oltre il 70% dei cosiddetti “fumatori abituali” (chi fuma almeno una sigaretta tutti i giorni, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità) a domanda specifica risponde che vorrebbe smettere per migliorare le proprie condizioni e per non arrecare danni agli altri con il fumo passivo.
Chi vuol interrompere il rapporto con la sigaretta dovrebbe rivolgersi ai Centri Antifumo presenti in tutte le Aziende sanitarie, diffidando delle sedicenti strutture antifumo private, che propongono spesso terapie non validate.